La Parola di Dio

La nostra vita non sarà tolta ma trasformata.

Crocefisso Bronzeo del Duomo di PietrasantaIn questi primi giorni di novembre, in cui abbiamo celebrato la festa dei Santi e la memoria dei cari Defunti, cerchiamo di farci un’idea di come può essere la vita nell’aldilà. Ma non potremo mai capire a fondo, secondo la nostra logica umana, una vita che va al di là delle nostre categorie limitate e della nostra fantasia.

Il brano che ci viene proposto in questa Domenica (Lc. 20,27-38) ci aiuta ad avere un’idea più conforme alla realtà.

C’erano i Sadducèi, una fazione del popolo che riteneva non esistesse la risurrezione dai morti, proprio questi Sadducèi rivolgono a Gesù una domanda sulla risurrezione, portando ad esempio una donna che in vita aveva avuto sette mariti per sapere quale di essi, nella risurrezione, sarebbe stato il vero marito.

Lo scopo della domanda è di imbarazzare Gesù, mettendo in ridicolo l’idea della risurrezione. Dio infatti che cosa può fare di fronte alla morte, se non esiste risurrezione? Che ne è dei rapporti con i suoi fedeli se la morte distrugge tutto?

Gesù non si mette a discutere sui molteplici casi che la vita umana può presentare, egli va alla radice dell’argomento, cioè alla concezione del Dio vivente e alla sua fedeltà: se Dio ama l’uomo, non può abbandonarlo in potere della morte. La dimensione della vita dopo la morte sfugge agli schemi di questo mondo presente e mai possiamo immaginare come sia, è una vita diversa perché divina ed eterna!

Risurrezione non significa in alcun modo un prolungamento dell’esistenza presente, non è la rianimazione di un cadavere, è un salto qualitativo; non è la continuazione dei rapporti terreni si tratta di un’esistenza del tutto nuova, per noi inedita.

Noi siamo nati dal sepolcro di Gesù e non possiamo morire, la nostra vita non sarà tolta ma trasformata e in questa nuova esistenza non entra solo l’anima ma tutto l’uomo, tutta la realtà della persona.

Viviamo col Signore il nostro presente per aprirci un domani alla pienezza della vita in lui!

Buona Domenica. Don Stefano

Lascia un commento