La Parola di Dio

La Vita

In questa quinta Domenica pasquale ci fa ancora compagnia il Vangelo secondo Giovanni, in un brano risalente alla sera dell’ultima Cena, alla vigilia della partenza di Gesù (Gv. 14,1-12).

Gesù dice espressamente ai suoi discepoli: “Vado a prepararvi un posto!”. Non solo è una consolante promessa ma più che altro rimane per tutti un’affascinante prospettiva, la chiara indicazione di una meta. E’ un orizzonte che si apre per tutti: per quelli che si sono smarriti nelle strade tortuose e perverse della vita, come per quanti sono indolenti e pigri. Il Signore fa capire che abbiamo già un posto, il nostro personale posto per cui vale la pena mettersi in gioco e ripartire, perché abbiamo una via ed abbiamo pure la meta sicura.

Ma ecco la tentazione: Di che posto si tratterà? Sarà un posto veramente appetibile? Sarà mica troppo faticoso raggiungerlo? E poi, come si fa?

Anche Tommaso ha posto a Gesù la domanda, e la risposta è stata secca: “Io sono la Via, la verità, la Vita”.

Non ci indica la via, è lui la Via. Non c’è da andare in una direzione indicata, c’è da andare in lui!

Non ci vuol convincere della sua verità, come facevano i filosofi sofisti, abili a convincere gli ascoltatori su qualsiasi verità; e poi, nel nostro mondo che tutto relativizza, non si può ridurre la verità nemmeno a pura opinione, come se tutte fossero uguali. La Verità è lui, cioè la sua Parola viva da conoscere e scoprire continuamente.

Chi lo incontra e lo accoglie si rende conto che lui dona la Vita, e il cristiano ama la vita e la dona, come fa lui.

Tommaso, che ha posto a Gesù la domanda, avrà da fare anche lui il cammino impegnativo della conversione, ma il Risorto lo incontrerà personalmente otto giorni dopo la Pasqua.

Così farà anche con noi!

Buona Domenica. Don Stefano.

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