La Parola di Dio

Annunciate!

E tutto questo se lo hanno fatto gli apostoli possiamo e dobbiamo farlo anche noi, dal momento che condividiamo l’unica missione, quella lasciata dal Signore: “Annunciate!”.

Siamo arrivati alla Domenica dell’Ascensione, l’ultimo momento di Gesù con i suoi amici per poi nascondersi per sempre. Nel brano che oggi ci è proposto è l’evangelista Marco a raccontare le ultime parole del Signore (16,15-20): raccomanda di andare ad annunciare il Vangelo e a battezzare e così suscitare la fede. La missione dell’annuncio non deve avere confini né geografici né raziali: “Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato!”. Per quanto riguarda il battesimo Gesù non si riferisce solo al rito del primo sacramento perché nella lingua originale “battesimo” significa “immersione”, è come un tuffo nelle acque dell’infinito. La parola di Dio annunciata dunque deve essere un’immersione nell’amore sconfinato di Dio: in questo consiste la salvezza.

C’è pure da considerare il fatto che Gesù affida il Vangelo e il mondo nuovo alla povertà di undici uomini di scarsa cultura, pescatori illetterati, e non all’intelligenza dei primi della classe. Con fiducia totale, affida la verità agli incerti, chiama a percorrere tutte le strade del mondo degli zoppicanti: è la legge del granello di senape, del pizzico di sale e del lievito, che non lascia indifferente l’ambiente in cui si trova.

Dopo l’ascensione, il volto di Cristo dovrà essere reso presente dal volto della Chiesa: Il Signore ci chiama ad essere nel mondo la trascrizione visibile della sua presenza,

Sì, dobbiamo anche noi, come gli apostoli, “scacciare i demoni, parlare lingue nuove, prendere in mano i serpenti senza essere morsi ….” Attraverso il nostro amore al vero bene scacceremo i demoni, col linguaggio del Vangelo parliamo al mondo una lingua completamente nuova, col coraggio di chi crede e impegna la propria vita nella missione affronteremo i serpenti di questo mondo senza rimanerne avvelenati.

E tutto questo se lo hanno fatto gli apostoli possiamo e dobbiamo farlo anche noi, dal momento che condividiamo l’unica missione, quella lasciata dal Signore: “Annunciate!”.

Attenti bene. Non ci ha detto: organizzate, occupate i posti chiave, fate grandi opere caritative per avere maggiore risonanza, ma semplicemente: “Annunciate!”; il resto viene da sé.

Buona Domenica. Don Stefano

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