La Parola di Dio

E allora … si riparte!

Passano i giorni dopo la risurrezione, lui, il Signore, va e viene ….ma non è più come prima!

Aveva detto agli apostoli di tornare in Galilea ed essi partono per quella terra da dove tutto era cominciato. Lì, sul lago di Galilea una volta il Maestro chiamò i pescatori a seguirlo ed essi lasciarono tutto per andare con lui. Ne è passato di tempo! Forse loro pensavano che Gesù avesse sciolto le file e rimandati a casa, visto come erano andate le cose…. E invece Gesù li rimanda in Galilea non per concludere un’avventura ma perché proprio da qui dovranno ripartire, come già all’inizio. E allora … si riparte!

E’ ancora lui a dare inizio alla nuova avventura, lui che va incontro a loro dopo una notte di insuccesso nella pesca. Proprio in questo contesto fallimentare, ci racconta Giovanni (21,1-19), Gesù si presenta sulla scena come uno sconosciuto e semplicemente chiede: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Una domanda che mette a nudo il loro totale fallimento: sono saltati su quella barca per lasciare alle spalle il passato, ma il lavoro di quella notte è completamente infruttuoso. Le reti vuote sono lo specchio del loro animo. Dietro l’invito a gettare le reti ancora una volta, Pietro compie l’ultimo tentativo prima di tornare alla riva. Accade l’inaspettato: le reti si riempiono a dismisura! Allora scoprono che è lui, Gesù risorto.

Proprio lui ha preparato per loro la colazione sulla riva. Ma com’è bella questa immagine del Risorto che si preoccupa di cucinare per i discepoli affamati! Sì, avevano fame dopo una notte di lavoro, ma avevano pure fame di verità, di futuro, di senso da dare alla loro vita.

Il Signore Risorto si fa cuoco dell’umanità affamata, li aspetta sulla riva. Li accoglie così come sono, accoglie la loro delusione e fragilità e li risolleva dalla sterilità di quella notte, come di ogni notte.

Il Signore ti aspetta, sa che anche tu sei affamato: affamato d’ amore, di pace, di verità. Il Signore ti aspetta, ti accoglie come sei, con le tue cadute e le tue miserie, con i tuoi tradimenti e le tue fragilità, ti prepara il cibo per darti nuove energie …..

È l’alba, abbandona la notte, il nuovo giorno ti attende: cammina con Lui e sarai nella luce!

Buona Domenica. Don Stefano

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