La Parola di Dio

Fateli sedere!

Gesù, sentito dire che i sono pochi pani e pochissimi pesci, subito dice: “Fateli sedere!”.

Questa Domenica ci fa iniziare la lettura del cap. 6 del Vangelo secondo Giovanni. Questi primi 15 versetti ci raccontano il miracolo conosciuto come “la moltiplicazione dei pani e dei pesci”.

La folla segue Gesù e lui sollecita gli apostoli, manifestando a Filippo il disagio, per poter dare qualcosa da mangiare a quella gente.

Filippo fa i calcoli e vede l’impossibilità di dare del pane a tutta quella moltitudine. Andrea presenta a Gesù un ragazzo che ha pochi pani e pochissimi pesci; ma anche lui, guardando la folla, si sgomenta!

Gesù, sentito dire che i sono pochi pani e pochissimi pesci, subito dice: “Fateli sedere!”. Si fa dare quei pochi pani e li distribuisce: il pane non viene a mancare, e mentre passava di mano in mano restava in ogni mano.

Se vogliamo seguire i nostri calcoli non arriveremo mai al fine: Filippo ha fatto i calcoli, stilando i rapporti fra pani e persone ma non ha concluso nulla. Bisogna entrare nell’avventura della potenza di Dio.

Gesù non opera da sé ma chiede i pochi pani agli apostoli. Non vuole operare senza prima ricevere il poco dai discepoli. Dà da mangiare a migliaia di persone solo dopo che gli è stato dato il poco.

I pani e i pesci non erano di Gesù ma dei discepoli: Gesù lavora sulle nostre cose per questo dobbiamo mettere il nostro poco nelle mani di Dio. Il Signore ci vuole coinvolgere, operare in sinergia con noi: la potenza è tutta di Dio ma perché sia manifesta occorre la nostra parte. I miracoli li facciamo anche noi insieme al Signore, in misura infinitesimale ma comunque necessaria.

L’amore di Dio arriva attraverso le mani degli uomini, sono i nostri pani quelli che Dio moltiplica.

Che cosa fa la differenza? Questo: se i nostri pochi pani li diamo o non li diamo al Signore!

Buona Domenica. Don Stefano

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