La Parola di Dio

Siamo giunti a NATALE

Siamo giunti a NATALE: grande festa per tutti, anche per chi non si cura di chi è nato!

Eppure è la festa della vita, di quella vita che ha visto Dio compromettersi con l’uomo, e in che modo!
L’Atteso delle genti, il Salvatore, il Figlio di Dio è quel neonato che piange infreddolito nella capanna di Betlemme. Il Verbo di Dio, principio e fine della storia, Sapienza eterna è quel bimbo attaccato al seno della giovanissima Maria.
Nel suo eterno e misterioso progetto d’amore, Dio sceglie di entrare nella storia dal punto più basso, da una stalla rifugio di animali, uomo come tutti, povero in mezzo ai poveri del suo Paese. Ci voleva tutta la fantasia di Dio per escogitare un modo simile!
Il nostro Dio è un Bambino, un Bambino che viene ad aprirci la via per diventare come lui. Per assomigliargli però non c’è da farsi grandi, ricchi, forti, potenti: c’è da diventare piccoli, perché questo è lo stile di Dio.
Quanto c’è da cambiare! Il mondo propone la corsa al successo, alla popolarità, al farsi grandi per comparire agli occhi di tutti … Forse dovremmo ricordarci un po’ più spesso di essere semplici e umili, con i piedi per terra e non perdere di vista l’essenziale.
Anche in fatto di fede tanta gente dice di credere ma poi non si sa bene a cosa crede: credere che il Bimbo divino è nato è vero, ma può diventare solo un fatto di tradizione, può diventare solo un dato accettato perché ormai acquisito nella storia dell’umanità, può diventare un momento di sentimentalismo che commuove … ma oggi c’è solo da ricordare che Gesù è nato? Lo sappiamo già! Allora cos’è questo Natale?
Il Natale non è Gesù che è nato ma Gesù che nasce, e nasce oggi, attraverso situazioni inedite e impensabili che solo occhi nuovi e attenti sanno vedere.
Quanti Natali celebrati anche in Chiesa ignorando il festeggiato!
Che questo Natale ci aiuti ad essere una Chiesa più umile, più vicina alla gente e capace di ascolto sincero e dialogo fraterno. Che questo Natale apra i nostri occhi, scuota la nostra fede assopita,
risvegli lo stupore, il mistero e il fascino di un Dio che si fa uomo tra gli uomini, perché Dio si fa uomo nelle storie di ogni giorno.
Buon Natale. Don Stefano

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