Comincia così la storia di Gesù con i suoi discepoli: dalle reti vuote, dalle barche tirate in secca e dalla delusione da parte di pescatori esperti!
Così Luca racconta cosa successe quella mattina sul lago di Galilea (5,1-11). Il terzo evangelista anziché soffermarsi sulla chiamata dei discepoli (come fanno Marco e Matteo) preferisce concentrarsi sulla forza della Parola: “Mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù vide due barche …”. A Pietro Gesù chiede in prestito la barca e, salito su, continua ad insegnare alla folla rimasta sulla riva.
Finito di parlare, chiede a Simon Pietro di prendere il largo e gettare le reti per la pesca. Che richiesta a quei poveri pescatori, che avevano fatto nottata cercando di pescare qualcosa senza il minimo successo! Ed ora, per giunta davanti a tanta gente, avrebbero rischiato di fare una figura meschina. Comunque Pietro, per non contraddire il Maestro, decide di accontentarlo: “Sulla tua parola getterò le reti!”. Il risultato: una pesca straordinaria! Pietro si è fidato della parola di Gesù, nonostante le verifiche avessero giustificato il contrario.
Sperimentando la forza della parola di Gesù, Pietro prova un grande stupore e prende coscienza, improvvisamente, di tutta la sua indegnità: “Signore, allontanati da me, perché sono peccatore!”. Capisce infatti che a rendere fecondo il lavoro non è la fatica o la bravura, come pure non è il nostro darci da fare ed elaborare nuove strategie di approccio: è solo la forza della fede a fare la differenza, è il fidarci della Parola che viene da Lui!
A te ha mai chiesto Gesù di salire sulla barca della tua vita? Certo che sì! Egli vuol farci ripartire con lui per solcare nuovi mari carichi di sorprese. Conosce bene la nostra inadeguatezza e proprio per questo ci chiede di appoggiarci sulla sua parola, infatti la nostra debolezza viene superata dalla potenza di Dio.
Il miracolo più grande compiuto da Gesù per quei pescatori delusi e stanchi, non è stata la pesca eccezionale quanto piuttosto l’averli aiutati a non cadere vittime della delusione e dello scoraggiamento di fronte alle sconfitte.
E allora? Allora: “Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono”.
Con questo primo passo si sono incamminati dietro a Gesù per gettare le reti in un mare molto più vasto, diventando annunciatori e testimoni della sua potente parola.
Buona Domenica. Don Stefano