La Parola di Dio

Questo popolo mi onora con le labbra ma il suo cuore è lontano da me!

Questo popolo mi onora con le labbra ma il suo cuore è lontano da me!

Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro

Siamo davanti a una pagina di Vangelo che parla molto chiaro e non possiamo far a meno di farla entrare nella nostra vita (Marco 7, 1-23). Gesù si rivolge prima ai farisei, poi alla folla e infine ai discepoli: questo mutamento di interlocutori vuole significare che le parole di Gesù non sono soltanto una risposta alla domanda degli scribi (“Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi?”), ma anche un insegnamento per chiunque, in particolare per la comunità cristiana.

La prima risposta alla domanda dei farisei Gesù la prende dal profeta Isaia: “Questo popolo mi onora con le labbra ma il suo cuore è lontano da me!”.

E’ questo il vero male: avere il cuore lontano, lontano da Dio e dall’uomo. Anche per noi il pericolo è quello di vivere una religione dal cuore lontano e assente, nutrita di pratiche esteriori e di formule, compiaciuta di incensi e belle musiche … e nient’altro. Il vero peccato è il cuore lontano per questo il segreto di una vita integra è la cura del cuore.

Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro”, ed elenca una serie di cose cattive che si annidano dentro il cuore dell’uomo e, uscendo, fanno del male al mondo. Quanto è vero!

Se ogni uomo potesse veramente sentire l’urgenza di curare e tenere in ordine il proprio cuore come sarebbe diverso il mondo!

Buona Domenica. Don Stefano.

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