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ALDA MARINA IACOIANNI dal 15 Giugno al 05 Settembre 2021 con la mostra GENESI presso il battistero del Duomo di Pietrasanta

ALDA MARINA IACOIANNI dal 15 Giugno al 05 Settembre 2021 con la mostra GENESI presso il battistero del Duomo di Pietrasanta

Continuano gli appuntamenti con l’arte contemporanea al Battistero del Duomo di Pietrasanta su
idea del curatore Enrico Mattei che sceglie, per la stagione estiva 2021, l’artista Alda Marina
Iacoianni con l’opera in marmo Genesi. L’intento degli interventi di arte contemporanea proposti
in questi anni, non è quello di creare qualcosa avulso dal contesto, ma di inserire o contrappuntare
il racconto originario e le sue trasformazioni nel tempo. Il Battistero è un piccolo scrigno edificato
all’inizio del secolo XVII come Oratorio di San Giacinto che successivamente nel 1786 venne
trasformato in Battistero della Collegiata di San Martino da parte di Leopoldo d’Asburgo Lorena e
ancora oggi svolge la sua funzione liturgica.
Alda Marina Iacoianni (1986) inserisce un valore evocativo al luogo di culto che a sua volta
interagisce con l’opera realizzata, la sua ricerca è interessante perché appartiene a quella
categoria di riflessioni che non sono per nulla gratuite e sbrigative, anzi, è talmente approfondita e
informata che richiede una cultura rara e profonda per riuscire a muoversi all’interno di
riferimenti, citazioni, e connessioni che l’artista compie.
L’artista cerca l’imperfezione e la sintesi della forma. Questo è uno dei motivi cardini della
“spaccatura” che nasce come un rituale da compiere all’inizio, prima di giungere alla forma, il
desiderio di entrare in contatto con la materia grazie all’imprevedibilità del gesto che ha uno
sviluppo in parte casuale e incontrollabile. La spaccatura non è una ferita ma una crepa che
diventa il segno concreto di una vitalità, la parte che rigenera la materia interna.
La sua scultura è un messaggio d’amore e di energia positiva. Ci mostra in piena luce, così come in
piena sensualità, la verità dell’essere messo a nudo dalla scoperta della sua appartenenza organica
alla dinamica atemporale dell’universo. L’opera non si limita alla forma ma lo scopo è che la
travalichi, entrando in diretta relazione con chi la osserva, l’opera si pone in chiave interrogativa.
Una geometria imperfetta dove la crepa rende le opere pulsanti, vive, e gli elementi più usati
sono forme morbide e rigide. La loro integrazione da origine a una rinnovata concezione spaziale
che non è più riconducibile alle due iniziali. Le sculture delineano un’espansione spaziale
all’infinito ricollegabili alle speranze, ai desideri e al progresso dell’uomo che trova il giusto mezzo
o equilibrio tra poli opposti.
Il lavoro si articola secondo un primo grado di casualità riguardo alla spaccatura del materiale
usato, l’azione anticipa il processo creativo e consente all’artista di reinventare ogni volta, la
manualità è quindi un procedimento irrinunciabile all’inizio di questo processo per poi scomparire
grazie alla tecnologia. L’uso del mezzo meccanico porta nell’opera la fusione tra la cultura ideale e
materiale, l’artista diventa filosofo, progettatore ed esecutore. La grande illusione dell’uomo è
poter rispondere a quegli enigmi che cerca di risolvere da sempre.

15 Giugno – 05 Settembre 2021
a cura di Enrico Mattei
Battistero del Duomo
Via Garibaldi – Pietrasanta (LU)
orario: tutti i giorni 8.30-12.30 / 15.30-24.00
vehicleprojects.org
+39 380 504 0715

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