La Parola di Dio

Annunciare il Regno di Dio

E’ venuto ad annunciare il Regno di Dio, a compiere il progetto, a realizzare la volontà del Padre, non certamente quella degli uomini.

Continuando la lettura del Vangelo secondo Marco, oggi ci imbattiamo in questo brano in cui vediamo l’operato di Gesù nel villaggio di Cafarnao (1,29-39).

I primi discepoli stavano imparando bene da Gesù il suo stile del tutto nuovo; infatti, usciti dalla sinagoga, recandosi a casa di Simone, gli parlarono della suocera che era a letto con la febbre: Gesù stava guarendo l’uomo da quell’indifferenza e pregiudizio che portava a non occuparsi delle donne, soprattutto se malate e quindi religiosamente impure. E poi non dimentichiamo che siamo a ritorno dalla sinagoga in giorno di sabato, il giorno del riposo assoluto: proprio nel giorno sacro per gli ebrei nel quale non era permesso fare alcun lavoro, anche medico, invece Gesù guarisce una donna e le ridona la possibilità di mettersi essa stessa al servizio. Gesù, vero liberatore, ha liberato anche il cuore dei suoi discepoli dai lacci dell’indifferenza e delle consuetudini religiose e culturali del suo tempo.

La suocera di Pietro vive un’esperienza esaltante, non solo perché è stata guarita dalla febbre ma perché è stata “guarita” nel senso pieno della parola. Due frasi sono da evidenziare: «la fece alzare» (letteralmente «la fece risorgere») e lei «li serviva». Alla luce delle due espressioni indicate, il gesto di Gesù acquista un grande valore: Gesù fa risorgere per incamminare sulla strada del servizio.

La parte finale del brano ci presenta un breve dialogo fra i discepoli e Gesù: «Tutti ti cercano» gli dicono i discepoli, dando per certo che Gesù venisse a tuffarsi nel bagno di folla che lo attendeva. La risposta del Maestro è sorprendente e sconcertante: «Andiamocene altrove perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!». Gesù è venuto per “andare” e vuole e deve andare. Non è venuto solo per quella piccola folla ma per tutte le folle e nessuno potrà vantare nei suoi confronti diritti di precedenza. E’ venuto ad annunciare il Regno di Dio, a compiere il progetto, a realizzare la volontà del Padre, non certamente quella degli uomini.

A questo pensiamo bene anche noi, che spesso ci comportiamo come quei discepoli e come quella folla, pensando di suggerire noi al Signore il meglio da fare!

Buona Domenica. Don Stefano

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