La Parola di Dio

Il sale della terra

Voi siete il sale della terra ….. Voi siete la luce del mondo!

In questa Domenica continuiamo la lettura del cap.5 del Vangelo di Matteo (vv.13-16) e ci imbattiamo in questa Parola, così viva e stimolante.
Gesù ci dice: “Voi siete il sale della terra ….. Voi siete la luce del mondo!”. Ci sta dicendo delle cose molto serie, su cui è necessario soffermarci e riflettere.
IL SALE innanzitutto dà sapore; quando manca il sale nei cibi si avverte subito, senza sale tutto è insipido, sciocco, sgradevole. Il sale inoltre si scioglie in modo da essere invisibile. Il sale c’è ma non si vede. Comprendiamo allora cosa vuol dire “essere sale”? In un certo modo il Signore ci chiede di avere sapore, ci chiede di lasciarci sciogliere per donare il buon sapore, ci chiede di essere invisibili all’apparenza ma efficaci nell’effetto.
LA LUCE, secondo il racconto della Genesi, è il primo elemento della creazione; la luce è vita, la luce è Dio. Gesù infatti dirà nel Vangelo di Giovanni: “ Io sono la luce del mondo!”. Sì, perfetto! Ma ora invece afferma: “Voi siete la luce del mondo!”. La luce non può nascondersi per non splendere, la luce sprigiona forza, calore e bellezza. Essere luce per i fratelli è tanta roba!
Inoltre Gesù ci ricorda che se non prendiamo consapevolezza di essere sale e luce siamo inutili, la nostra vita è senza senso, infatti se il sale non desse più sapore a che cosa potrebbe servire? Si butta via! E se una lampada non dà luce non serve a niente e a nessuno.
Mi viene spontaneo domandarmi: ma io di che sapore sono? Di che so, che scia lascio dietro di me? E che luce emano? Luce intermittente, luce fioca?
Quanto sarebbe bello per tutti noi poter lasciare il retrogusto di Gesù e sprigionare quella luce capace di illuminare il cammino dell’uomo, in questo mondo fatto di pazzie ed illusioni.
Noi cristiani abbiamo una grande responsabilità: se il mondo non ha sapore, se la società vaga nelle tenebre sarà forse perché noi non siamo abbastanza sale né abbastanza luce?
Buona Domenica. Don Stefano

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