La Parola di Dio

L’amore e la fedeltà

Il matrimonio è sacro perché pensato da Dio per il bene dell’uomo e della donna, per fare famiglia e procreare figli. Questa unione è sacra perché deve rispecchiare la logica di Dio, cioè l’amore e la fedeltà.

In questa Domenica Gesù parla chiaramente del matrimonio, dell’amore coniugale, della sacralità della famiglia: per questo Dio ha creato Adamo ed Eva, perché fossero complemento l’uno all’altro (Mc 10,2-16).

I farisei sono sempre pronti a porre domande imbarazzanti a Gesù. Questa volta gli chiedono se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie, sapendo bene che la legge di Mosè consentiva anche il divorzio. Interessante vedere come Gesù supera i limiti entro i quali gli uomini pongono il problema e va alla radice. Allora non si tratta più di come interpretare la legge di Mosè ma di sapere quale sia l’intenzione di Dio, e Gesù fa riscoprire il disegno di Dio e nello stesso tempo mette l’uomo davanti alla “durezza del proprio cuore”.

Il matrimonio è sacro perché pensato da Dio per il bene dell’uomo e della donna, per fare famiglia e procreare figli. Questa unione è sacra perché deve rispecchiare la logica di Dio, cioè l’amore e la fedeltà.

Oggi non esiste più la famiglia perché ci si è allontanati dal progetto di Dio, perché il nostro cuore si è indurito, perché non si crede più all’amore per sempre né alla fedeltà! Ma Dio continua a crederci e a proporre il suo stile di amare per coinvolgerci in questa relazione d’amore.

Gesù stesso stava vivendo la sua scelta di essere Messia-Salvatore secondo il volere del Padre, e questo lo porterà fino sulla Croce, in una fedeltà definitiva e senza pentimenti, un’alleanza senza compromessi.

Nel brano proposto questa Domenica c’è anche un secondo quadro: Gesù accoglie i bambini. I piccoli, nella società giudaica, non avevano diritti e pertanto non godevano di grande attenzione. Gesù accogliendo i piccoli non solo si oppone alla mentalità del tempo ma addirittura anche a quella dei discepoli: “I discepoli li sgridarono. Gesù al vedere questo s’indignò …”.

La semplicità dei bambini è straordinaria: sì, bisticciano ma sono pronti a fare pace; fanno le bizze ma dopo poco sorridono e abbracciano. Gesù ricorda ai grandi di essere come i piccoli, loro sanno amare senza malizia, senza secondi fini e sarà quell’amore ad aprire la strada al Regno di Dio, fin d’ora.

Buona Domenica. Don Stefano.

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