Tu amerai … !

Anche nel brano di oggi la parola di Gesù è sollecitata dai farisei, i quali, per metterlo alla prova, gli domandano: “Qual è il più grande comandamento?” (Mt 22,34-40).

La risposta di Gesù, come al solito, spiazza e va oltre: non cita nessuno dei dieci comandamenti ma va al cuore del suo Vangelo al cuore della vita: “Tu amerai … !”. Coniuga questo verbo al futuro per far capire che l’azione di amare non è mai conclusa, è sempre aperta al futuro, l’amore non è limitato da nessun tempo.

Per di più, alla richiesta del comandamento più grande risponde citando due comandamenti: il primo e il secondo, ambedue introdotti col famoso “Amerai!”. Il primo è l’amore totale a Dio, lui infatti detiene il primato. Ma l’amore a Dio non può esistere senza l’amore all’uomo, per questo aggiunge anche il secondo precisando che è simile al primo: il primo non esiste senza il secondo e il secondo rende concreto e visibile il primo, perché unico è l’Amore.

Talvolta si pensa di poter scindere il primato di Dio dall’attenzione all’uomo, come se l’atteggiamento interiore fatto di preghiera e spiritualità fosse in conflitto con il lavoro a favore della giustizia e del bene comune. Potrebbe apparire più religioso il primo atteggiamento e più politico il secondo: sarebbe questo un giudizio superficiale e sbrigativo.

La novità che Gesù porta, e che chiede a noi di vivere seriamente, consiste nel mantenere uniti i due amori, talmente uniti da diventare l’unico motore della vita cristiana.

Buona Domenica. Don Stefano.