La Parola di Dio

Signore, dacci sempre questo pane!

E quando la folla chiede: “Signore, dacci sempre questo pane!” ancora chiede senza aver capito, senza compiere il salto della fede.

Andando avanti nella narrazione del capitolo 6 del Vangelo secondo Giovanni, oggi consideriamo i versetti 24-35: la reazione della folla al miracolo dei pani e dei pesci.

La gente continua ad andare dietro a Gesù ma lui si accorge che l’intento di chi lo segue è solo il proprio tornaconto: “Voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato quei pani e vi siete saziati!”. Istintivamente l’uomo non cerca Dio per scoprire nuove strade, capire meglio e crescere nell’amore ma piuttosto cerca Dio perché risolva i problemi, meglio senza faticare. Anzi, per molti Dio esiste se risolve i guai altrimenti non esiste, come se fossimo noi a stabilire il suo ruolo. E’ davvero meschino relegare Dio a servizio delle nostre pretese!

Gesù ci offre la possibilità di superare questa visione così ristretta e ci invita a cercare il pane che sazia davvero, anziché accontentarci del pane che poi lascia la fame.

Domandano: “Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?”; per Gesù però non si tratta di qualcosa da fare, è necessario lasciarsi trasformare. Anche oggi tanta gente domanda cosa fare: dobbiamo capire che prima del fare c’è l’essere e il credere.

E quando la folla chiede: “Signore, dacci sempre questo pane!” ancora chiede senza aver capito, senza compiere il salto della fede.

Gesù ricorda chiaramente che è lui il pane della vita, l’unico che sazia.

Buona Domenica. Don Stefano.

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