La Parola di Dio

Chi crede ha la vita eterna!

Gesù ribadisce: “Chi crede ha la vita eterna!”.

Continuiamo la lettura del capitolo 6 del Vangelo secondo Giovanni, considerando oggi i versetti 41-51.

Notiamo subito la reazione dei Giudei davanti alle affermazioni di Gesù: lui aveva detto di essere il Pane vivo “disceso dal cielo” e loro mormorano, mettono in discussione questa affermazione perché hanno riconosciuto Gesù come figlio di Giuseppe e di Maria e perciò non disceso dal cielo ma piuttosto da Nazareth. L’identità terrena di Gesù è inconciliabile con la sua proclamata origine divina!

L’atteggiamento della “mormorazione” li paragona ai loro padri, che nel deserto, ogniqualvolta si presentavano dei problemi, mettevano in discussione l’atteggiamento di Dio nei loro confronti. Questi Giudei, non arrivando a capire la verità proclamata da Gesù, la mettono in discussione finendo così di rifiutarlo. E Gesù fa esplicito riferimento ai loro padri che nel deserto mangiarono la manna, dono di Dio, ma morirono. Davanti a questo nuovo nutrimento non potranno morire, basta accogliere la parola che Gesù sta annunciando credere alla sua parola anziché filtrarla fra le maglie dei nostri pregiudizi: Dio è più grande di noi!

Gesù però non si mette a discutere con loro ma ribadisce la verità, non l’attenua ma l’afferma nuovamente: “Io sono il Pane della vita … Io sono il Pane vivo disceso dal cielo!”.

Lo sguardo miope di quei Giudei, la loro mormorazione, li allontana da Dio: essi cercano solo conferme alle loro idee, e l’Atteso è lì, a un passo, ma non lo riconoscono.

Gesù ribadisce: “Chi crede ha la vita eterna!”. Il verbo è al presente, questo significa non si tratta di una promessa per il futuro ma per l’oggi, per il presente. La vita eterna, non dimentichiamolo, inizia proprio ora: è la fede in Gesù che fa eterna la vita, che la riempie di quell’amore appassionato e sublime che ha il potere di rendere eterno ogni gesto e ogni pensiero. Lui, il Pane della Vita, ci nutre di eternità, ci assimila alla sua vita, trasforma il nostro deserto in un angolo di cielo.

Buona Domenica. Don Stefano.

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