La Parola di Dio

La Misericordia

Imparare davvero cosa significhi “Misericordia”.

duomo_pietrasanta-930x385Continuando la lettura del Vangelo secondo Luca, oggi ci viene presentato un episodio da cui possiamo imparare davvero cosa significhi “Misericordia” (7,36 – 8,3).

Simone, un fariseo, invita Gesù a mangiare a casa sua. Gesù va, e durante il pranzo ecco un fatto inaspettato: si presenta una donna da tutti conosciuta come una donna di strada. Lei comincia a piangere sui piedi di Gesù, poi coi suoi capelli li asciuga, li bacia e li cosparge di profumo. Immaginiamo il clima teso in quella sala da pranzo! I farisei sono estremamente osservanti di ogni minima legge; davanti a questo spettacolo non dicono niente per riguardo a Gesù, che era ospite, però pensano male nei suoi confronti: “Se costui fosse un profeta saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!”.

I farisei giudicano prima la donna, poi anche Gesù.

Gesù invece non giudica nessuno: accoglie la peccatrice che piange i suoi peccati e dà ai farisei la possibilità di trovare la strada per uscire dal loro cieco egoismo.

Gesù si trova davanti due prostitute: la donna, che lo faceva di mestiere, e il fariseo che pensava di comprare Dio con l’osservanza delle leggi. Una differenza: la donna sentiva il peso delle sue prostituzioni e cercava la pace nel suo cuore, mentre Simone non sentiva il peso delle sue prostituzioni ma pensava di aver già trovato la salvezza guardando con disprezzo chi credeva peggiore di lui.

Gesù perdona e salva. Perdona e salva la donna perché vede in lei il pentimento e il desiderio di riscatto e ammonisce Simone fariseo perché finché non aprirà il cuore all’amore vero penserà di essere giusto ma in realtà rimane nei suoi peccati di presunzione e di orgoglio, che chiudono alla salvezza.

Bisogna avere il coraggio della peccatrice, allora non saremo mai perduti agli occhi di Dio!

Buona Domenica. Don Stefano.

Lascia un commento