La Parola di Dio

Alla prova dal diavolo

Gesù nel deserto della Giudea: lì lo Spirito conduce Gesù per essere messo alla prova dal diavolo

Siamo all’inizio della Quaresima e il nostro cammino quaresimale inizia con Gesù nel deserto della Giudea: lì lo Spirito conduce Gesù per essere messo alla prova dal diavolo (Mt. 4,1-11).

Il deserto nella storia del popolo d’Israele è il luogo della prova, fin da quando quel popolo uscì dall’Egitto alla guida di Mosè, e proprio in quell’immenso deserto fu messo alla prova, cioè sottoposto alle tentazioni nelle quali spesso cadde, venendo meno all’alleanza con Dio.

Anche i quaranta giorni di digiuno da parte di Gesù riportano ai quaranta giorni del digiuno di Mosè, quando salì sul monte Sinai per ricevere da Dio le tavole della legge.

Gesù, all’inizio della sua missione, vuole ripercorrere la storia dell’antico popolo e presentarla rinnovata all’umanità: è la storia che l’uomo continua a vivere sulla terra, la nostra storia.

Gesù condivide la realtà umana fino a vivere l’esperienza della tentazione, come ciascuno di noi.

Le pietre potrebbero diventare pane grazie al potere meraviglioso del Messia, inoltre non avrebbe nulla da temere nel gettarsi giù dal precipizio perché Dio sarebbe pronto ad intervenire per salvarlo, e anche la gloria terrena sarebbe un bel miraggio… ma Gesù non vuole esercitare il potere a servizio di se stesso ma solo per il bene comune.

La grandezza di Gesù sta nell’allontanare il tentatore e anche nell’insegnare a noi come vincerlo.

Ad ogni tentazione risponde: “Sta scritto …”. E’ la sacra Scrittura, cioè la Parola di Dio, che mette in fuga l’antico tentatore; è la Parola di Dio più forte di ogni nostra debolezza, è solo la sua Parola che fa luce sugli intrighi e i compromessi che coltiviamo in noi perché possiamo orientare la nostra esistenza nella direzione più giusta.

Sempre avremo tentazioni, continuamente siamo di fronte alla scelta: impadronirci di tutto ciò che ci fa potenti e sazi, o aprirci con fede alla presenza di Dio.

Buona Quaresima. Don Stefano.

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