La Parola di Dio

L’anima mia magnifica il Signore …

L’anima mia magnifica il Signore …” risponde Maria. “Magnificare” signi­fica “fare grande”: ma come può la piccola creatura fare grande il suo Creatore?

Questa Domenica cade il giorno 15 Agosto, giorno in cui la Chiesa celebra l’assunzione di Maria.

E’ la festa che corona tutte le altre feste mariane: Maria chiude la sua vita terrena e nello tempo per lei si apre la gloria, viene rapita, assunta al cielo in anima e corpo. Anche per noi è un evento importante perché è preludio e profezia della sorte futura. L’uomo è uno, anima e corpo, e anche il corpo è santo e al momento della risurrezione sarà simile al corpo di Gesù risorto e di Maria glorificata.

Nel Vangelo della liturgia di oggi (Lc 1,39-56) ci è presentata l’unica pagina in cui sono protagoniste due donne, due mamme, senza nessun’altra presenza se non quella di Dio che agisce nel grembo di ambedue. Sono Maria madre di Gesù ed Elisabetta madre di Giovanni Battista.

Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!”, così Elisabetta saluta Maria avvertendo la presenza di Dio che genera vita! Come sarebbe bello anche per noi salutare benedicendo, cioè riconoscere Dio che opera nel cuore di chi avviciniamo!

L’anima mia magnifica il Signore …” risponde Maria. “Magnificare” signi­fica “fare grande”: ma come può la piccola creatura fare grande il suo Creatore? Ebbene, facciamo grande Dio quando gli diamo tempo e cuore, facciamolo piccolo Dio quando allontaniamo la sua presenza dalla nostra vita.

Santa Maria ci insegna a camminare scoprendo il cielo che è già seminato dentro di noi; ci insegna ad abitare la terra come lei, benedicendo le creature e facendo grande Dio.

All’angelo dell’annunciazione dice: «Avvenga per me secondo la tua parola!» (Lc 1,38), e ai servi di Cana: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela!» (Gv 2,5).

In queste due espressioni c’è tutta Maria, quel suo amore così squisitamente umano e per questo capace di gesti così divini, di accoglienza sconfinata, di fiducia incondizionata.

Buona Domenica. Don Stefano.

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