La Parola di Dio

Chi mangia la mia carne vivrà in eterno

Il Vangelo di oggi ci presenta solo otto versetti (Gv 6,51-58) e Gesù che ripete per otto volte: “Chi mangia la mia carne vivrà in eterno

Una volta si diceva “Il Corpus Domini”, oggi, messo da parte il latino, la Domenica odierna è chiamata la festa del Corpo e del Sangue del Signore: il santissimo sacramento dell’Eucaristia.

Il Vangelo di oggi ci presenta solo otto versetti (Gv 6,51-58) e Gesù che ripete per otto volte: “Chi mangia la mia carne vivrà in eterno”. Un’insistenza marcata, un ritmo incalzante come una divina monotonia. Perché così tanta insistenza?

E’ un linguaggio difficile, anche i giudei che ascoltavano si domandarono come fosse possibile mangiare la sua carne e bere il suo sangue. Alcune persone infatti, dopo questo discorso, lasciarono Gesù dato che il suo linguaggio era troppo strano!

In effetti essere chiamati a mangiare la sua carne e bere il suo sangue risultava un invito sconcertante sia per gli amici sia per gli avversari; Gesù non si preoccupa di spiegare ulteriormente le modalità, piuttosto ne dà la motivazione: per vivere.

Queste parole nei giudei, che conoscevano bene le Scritture, evocavano le antiche immagini dell’Agnello mangiato nella prima cena pasquale la notte della fuga dall’Egitto, e di quel sangue che salvò le loro case dalla morte dei primogeniti.

Gesù infatti vuole presentarsi come il vero Agnello, che non solo viene immolato nella Pasqua ma che addirittura in quella Pasqua lascia il suo Corpo e il suo Sangue nel pane spezzato e nel vino versato: ecco allora la grandezza del mangiare quel Pane, perché lì è il suo Corpo dato per la vita del mondo e a chi ne mangia assicura la vita eterna.

Però non basta ricevere la comunione eucaristica, dobbiamo “fare comunione” con lui; fare comunione significa essere così uniti come il lievito nel pane, il seme nella terra, il sangue nelle vene.

E non c’è cosa più nostra di ciò che mangiamo, tutto quello che ingeriamo diventa parte di noi: ecco la grandezza del mangiare Lui per vivere di Lui.

Questa è la Vita che dà senso pieno alla nostra vita.

Buona Domenica. Don Stefano

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