Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore!
Le Domeniche pasquali ci ripropongono i grandi temi che costituiscono il cuore del Vangelo.
Oggi (Gv 15,9-17) Gesù ci chiede di vivere nell’amore, e questo vuol dire tante cose!
Innanzitutto ci fa capire che noi per primi siamo amati e in forza di questo, carichi di amore, andiamo verso i fratelli per vivere con loro in comunione di amore. Infatti non dobbiamo andare a cercare l’amore, ci siamo già dentro: occorre rimanerci. “Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore!”. L’amore è dono, dono immeritato e continuamente offerto perché possiamo renderlo vivo nella nostra vita.
Per non perdere l’amore che ci è donato dobbiamo stare attenti a fuggire due pericoli: la fretta e la paura.
La fretta che ci fa correre dietro a mille cose, a una moltitudine di interessi che finiscono col prendere il posto dell’amore vero: si traduce con il termine “superficialità”, che fa prendere sul serio cose banali e trascurare quelle fondamentali.
La paura di impegnarsi, di compromettersi troppo, di aprirsi a qualcosa che non si sa bene dove poi porterà … Allora si preferisce amare a modo nostro!
Le parole di Gesù sono lapidarie e inconfondibili: “Amatevi … come io ho amato voi!”.
Dovremmo capire allora che l’amore non si misura sul nostro metro, infatti la misura dell’amore è amare senza misura.
Buona Domenica. Don Stefano.