Madonna del Sole

Dal pontile di Forte dei Marmi si onora la Madonna del Sole

15 agosto 2018 :  DAL PONTILE DI FORTE DEI MARMI A PETROSCIANA SI ONORA LA MADONNA

concerto all'alba 15 agosto
concerto all’alba 15 agosto 2018

Fra gli elementi che fanno della Versilia una terra irripetibile, sicuramente un ruolo di spicco va alla stretta vicinanza fra mare e monti, un binomio che assicura scenari ed esperienze di grande suggestione.

E proprio dalla spiaggia, dal Pontile di Forte dei Marmi e da Petrosciana di Sotto, un luogo magnifico della montagna stazzemese, sono state offerti alla Madonna, nella festa dell’Assunta, due momenti di lode e di preghiera particolarmente emozionanti e coinvolgenti.

All’alba, fra sipari di nuvole di perla, nella rotonda del pontile, il soprano Cristina Martuffi e l’arpista Veronica Pucci hanno dato inizio con l’Ave Maria di Schubert al concerto in onore della Madonna del Sole di cui si  celebra il Centocinquantenario dell’Incoronazione. A seguire le due artiste, biancovestite, hanno interpretato brani da Otello e da La forza del destino di Verdi, da Tosca e da Madama Butterfley di Puccini, da Norma di Bellini. Al termine dell’evento musicale, seguito con grande partecipazione da un folto pubblico disposto a corona attorno alle musiciste, la colazione del pescatore, offerta dall’Associazione dei Pescatori del pontile e dal Comune di Forte dei Marmi che, in collaborazione con il Comitato per le Celebrazioni del Centocinquantenario, ha organizzato l’iniziativa.

Nel pomeriggio,  nel versante delle Apuane volto verso la Garfagnana, ma in terra versiliese quanto a Comune: di Stazzema, Parrocchia: di Santa Maria Assunta di Stazzema, Arcidiocesi di Pisa, è stata celebrata, nell’oratorio di Santa Maria Maddalena di Petrosciana di Sotto,  la messa in onore dell’Assunta, preceduta da un festoso suono di campane.

L’oratorio è la terza edificazione, risalente al 1786, di luoghi di culto dedicati alla Maddalena. Nell’alveo del Caraglione, più in basso, i ruderi dell’ eremo della Chiesaccia, una data in spigolo di facciata rimanda al 1267,  testimoniano la presenza degli agostiniani nella valle, Vallombrosa nelle carte di archivio.

Don Simone Binelli, nel segno di un’antica tradizione, ha raggiunto il più remoto lembo della sua Parrocchia, per condividere la festa della patrona della Parrocchia  anche con la gente di Petrosciana e dei borghi vicini: Ajetta, Scalocchia, il Felice, Focoletta, Petrosciana di Sopra, le Casette. Un modo per mantenere vivi i legami: un tempo, con gli abitanti di queste frazioni, resi allora, i legami, difficoltosi dalla lontananza e dagli impervi sentieri; oggi, con i proprietari delle abitazioni e dei terreni che vi tornano e soggiornano per le vacanze e nei fine settimana.

Nutrita anche la presenza degli abitanti di Fornovolasco, paese a valle, che ricade nel comune di Fabbriche di Vergemoli e, quanto a cura di anime, nella giurisdizione della Diocesi di Lucca. Petrosciana è terra di confine, con Fornovolasco ha condiviso sempre molto, sia in termini di traffici economici che di socializzazione ed anche di parentele strette ed intercorse.

Alla celebrazione della messa è seguito un momento conviviale nell’ampio cortile della dimora Papanti-Pelletier. L’avvocato Paolo, giudice unico del Vaticano, legatissimo a Petrosciana, ha offerto uno spuntino ai numerosissimi convenuti: al piacere del cibo si è accompagnato quello della conversazione con la rievocazione di ricordi e di progetti  e rinnovati scambi di amicizia.

Vivo in tutti il ricordo di don Felice Del Carlo, parroco di Fornovolasco, deceduto in marzo, che con Petrosciana ha avuto un intenso legame, facendosi anche carico nel 1982 del rifacimenro del tetto dell’oratorio, distrutto da un fortunale.

Nel corso dell’omelia Don Simone ha sottolineato come il Vangelo del giorno ricordi l’incontro di Maria con Elisabetta, una vicinanza voluta e cercata nel segno della maternità,  un richiamo alla dono della vita nel giorno in cui, con l’Assunzione, si richiama l’attenzione alla morte terrena della Madonna.

 

Anna Guidi

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