La Parola di Dio

Il vostro peccato rimane

Quando infine i farisei, sentendosi colpiti dalle parole di Gesù, gli domandano: «Siamo ciechi anche noi?» si sentono rispondere: «Se foste ciechi non avreste alcun peccato; ma siccome dite: Noi vediamo, il vostro peccato rimane!».

Questa quarta Domenica di Quaresima ci mette davanti la pagina del Vangelo dove Gesù dona la vista ad uomo cieco fin dalla nascita (Gv 9,1-41).

Se pensiamo all’immensità dei disagi che vive un non vedente …  davvero avere la vista è un dono impagabile! Quest’uomo che fin dalla nascita soffriva di questo male, che non aveva mai visto né il sole, né il cielo e nemmeno il volto della sua mamma, un uomo estremamente povero che non osa chiedere nulla, proprio lui è avvicinato da Gesù.

Gli apostoli domandano il perché della sua cecità, infatti si credeva che il male fisico dipendesse dai peccati che si erano commessi; Gesù non dà una risposta a questa domanda ma afferma di essere venuto per dare la luce a tanti ciechi, soprattutto a coloro che credono di vedere ma in realtà sono accecati dai loro egoismi.

Anche se la narrazione è ricca di tanti elementi da considerare, non voglio dilungarmi sulla guarigione del cieco ma piuttosto sulla reazione dei giudei i quali, anziché gioire per il prodigio, cercano appigli per condannare Gesù, avendo operato questa guarigione nel giorno di Sabato: di Sabato non si può. Sabato è il giorno del riposo, niente miracoli di Sabato, non si salvano vite di Sabato, c’è il riposo santo. Di Sabato Dio vi vuole ciechi! Terribile: non vedono un cieco guarito ma solo un articolo della legge violato. Avrebbero preferito che quell’uomo tornasse cieco per avere ragione su Gesù, come se Dio gradisse di più l’osservanza delle regole che non la salute dell’uomo.

Per farsi ragione instaurano un processo nei confronti dell’uomo guarito, il quale da miracolato diventa imputato, quasi fosse colpevole di qualcosa. Addirittura convocano anche i suoi genitori per avere conferme. Arrivano persino ad usare parole pesanti e insulti …

E’ drammatica una religione che mette Dio contro l’uomo, non merita nemmeno di essere presa in considerazione!

Quando infine i farisei, sentendosi colpiti dalle parole di Gesù, gli domandano: «Siamo ciechi anche noi?» si sentono rispondere: «Se foste ciechi non avreste alcun peccato; ma siccome dite: Noi vediamo, il vostro peccato rimane!».

Cerchiamo allora di avere occhi aperti ma non per guardare solo i nostri interessi, occhi che sanno guardare il cielo con gratitudine e la terra con coraggio, occhi sempre nuovi per scorgere la luce meravigliosa di Dio nella nostra vita.

Buona Domenica. Don Stefano

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