La Parola di Dio

La porta stretta

Ingresso del Battistero del Duomo di PietrasantaNel brano che oggi ci è proposto (Luca 13,22-30) vediamo Gesù che, interpellato su una questione, risponde senza fare sconti, con un linguaggio chiaro e pungente, che mette in crisi le nostre sicurezze.

Un tale gli chiede: “Signore, sono pochi quelli che si salvano?”. A questo interlocutore che, chiaramente, si era collocato fra i buoni interessava sapere quanti avrebbero riempito le file del paradiso e quanti invece quelle della perdizione. Ma Gesù risponde così: “Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti cercheranno di entrare ma non ci riusciranno”. Risposta che non chiarisce assolutamente i termini della domanda ma va oltre la domanda stessa: a cosa serve sapere “quanti” saranno premiati da Dio, piuttosto c’è da guadagnarsi un posto presso il Signore senza essere troppo sicuri di averne già il possesso.

E qui entra in ballo “la porta stretta”. Viene subito da pensare che questo inquietante aggettivo significhi sacrifici e fatiche. Ma il Vangelo non dice questo. La porta è stretta vuol precisare le dimensioni, cioè è a misura di bambino e di povero: se non sarete come bambini non entrerete… La porta è piccola, come i piccoli che sono casa di Dio: tutto ciò che avete fatto a uno di questi piccoli l’avete fatto a me…

Soltanto così si accede al cuore di Dio!

Gesù, per far capire bene il suo messaggio, usa pure l’immagine del padrone che ad un certo punto chiude la porta di casa; proprio quando la porta da aperta si fa chiusa, inizia la crisi dei “buoni”, di quelli che, rimasti fuori, credono di avanzare diritti davanti a lui, pensando che l’accesso sia dovuto: “Abbiamo mangiato alla tua presenza (allusione all’Eucaristia), hai insegnato nelle nostre piazze (conosciamo il Vangelo e il catechismo), perché non apri?”. Potremmo sentirci rispondere: “Non so di dove siete, voi venite da un mondo che non è il mio”.

Allora, se siamo appesantiti da egoismo, da orgoglio, presunzione … pratichiamo la giusta dieta perché, abbiamo capito, la porta è stretta, ma è quella la porta!

Buona Domenica. Don Stefano.

 

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