La Parola di Dio

La tua fede ti ha salvato!

All’unico che fa ritorno a ringraziare Gesù dice: “La tua fede ti ha salvato!”.

Nel Vangelo di oggi ci è narrato l’episodio della guarigione dei dieci lebbrosi, di cui uno soltanto torna a ringraziare Gesù (Lc 17,11-19).

Il Maestro con i discepoli sono in cammino ed ecco una sorpresa: dieci lebbrosi, una piccola comunità senza speranza. Gesù è pronto (“appena li vide …”), come colui che non può attendere, il suo amore ha fretta, anticipa ogni richiesta. Dice loro: “Andate a presentarvi ai sacerdoti!” ed essi vanno. I sacerdoti erano coloro che potevano costatare l’eventuale guarigione e riammettere nella comunità i malati contagiosi.

Il fatto che vanno fa capire che credono alla parola di Gesù, credono alla salute prima di vederla. Vengono purificati mentre camminano: la guarigione comincia con l’atto di fede e prende consistenza nel cammino di fede.

All’unico che fa ritorno a ringraziare Gesù dice: “La tua fede ti ha salvato!”.

Se anche gli altri nove (ora dileguati) hanno avuto fede nelle parole di Gesù, si sono fidati, si sono messi in cammino: dove sta la differenza? Quello guarito, che era un samaritano, ha qualcosa in più rispetto agli altri: non solo accoglie il dono ma cerca il Donatore, il segreto della vita non sta nella guarigione ma nel Guaritore. Deve cogliere anche noi lo stupore di avere un Dio che ha i piedi nel fango delle nostre strade e gli occhi sulle nostre piaghe!

La fede che salva non è una professione verbale, non si compone di formule ma di gesti pieni di cuore: il ritorno, il grido di gioia, l’abbraccio che stringe i piedi di Gesù. Allora c’è differenza fra essere guariti ed essere salvati: nella guarigione si chiudono le piaghe ma nella salvezza trovi la sorgente della vita, la vita piena.

Buona Domenica. Don Stefano.

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