La Parola di Dio

L’apparire senza l’essere.

Chi è il mio prossimo
Chiesa di S.Martino , Pietrasanta : interno

Chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato

Nel continuare la lettura del Vangelo secondo Luca, oggi ci imbattiamo in un brano che ha molto da dire, soprattutto a chi ama mettersi in mostra pensando di essere migliore di tanti che hanno minor visibilità (14,1.7-14).

Gesù nota questo difetto nei personaggi che lo circondano e prende motivo per annunciare il suo messaggio.

Anche oggi, come sempre, vi sono persone influenti nel settore della politica, dell’economia e anche della Chiesa che amano la visibilità, il protagonismo a tutti i costi.

Certo, anche Gesù sa bene che le persone a certi livelli sono indubbiamente sotto i riflettori accesi, egli però condanna l’atteggiamento di chi pensa di essere importante, di chi usa come metro di giudizio l’apparire senza l’essere.

Nel nostro mondo strampalato è facile rimanere schiavi di questa mentalità massificata: gli adolescenti hanno il terrore di non essere riconosciuti perché hanno ormai l’idea che conta solo ciò che si vede.

Così anche tu sei quel che appari, vali se ti si nota, sopravvivi se finisci in qualche metro di pellicola anche solo come comparsa …. Il dramma è che qualcuno ci crede davvero!

Gesù ci offre un messaggio opposto: non hai bisogno di mostrarti, di apparire perché tu vali in quanto sei pensato e amato da Dio.

Non importa il tuo limite, non importa cosa gli altri pensino di te: Dio ti ama e non hai certamente bisogno di annaspare per cercare quella visibilità che il mondo riserva soltanto a pochissimi eletti.

Tu vali anche se non vincerai mai una medaglia d’oro, anche se nessuno ti acclamerà come campione; non hai bisogno di metterti ai primi posti … faresti una brutta figura!

Quando sei invitato da qualcuno non metterti al primo posto, perché non ci sia un invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: Cedigli il posto! …. Invece, va a metterti all’ultimo posto …. Chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato”.

L’umiltà è il difficile equilibrio fra la conoscenza del proprio limite e la grandezza delle cose che Dio opera in noi.

Ma se vado all’ultimo posto Gesù mi vede? Certo che ti vede, lui è proprio lì!

Buona Domenica. Don Stefano.

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