Mostre Campanile 2019

Le opere d’arte musiva di Barbara Giavelli saranno in mostra dal 01 al 30 settembre 2019, nel Campanile del Duomo di Pietrasanta (LU).

Le opere d’arte musiva di Barbara Giavelli saranno in mostra dal 01 al 30 settembre 2019, nel Campanile del Duomo di Pietrasanta (LU).

 

Su nel Cielo .Opera unica divisa in 6 mosaici 50×50 anno 2019 n°156

La personale, dal titolo “Su nel cielo”, fa riferimento al rapporto intimo e profondo che l’artista ha
con le pietre, che nel suo laboratorio sono suddivise i diversi contenitori e bottiglie trasparenti.

<<pietre-aveva scritto Pina Tromellini nella presentazione del volume “L’Arte svelata in luoghi insoliti”
(Vanillaedizioni,2016) –appartengono al mondo. Hanno bisogno di mani capaci per trasformarsi in
bellezza >>.

Il campanile ospiterà 21 opere a mosaico, alcune delle quali con parti a pittura ad olio, foglia d’oro,
foglia d’argento realizzate dal 2017 al 2019.
All’ingresso saranno esposti gioielli, fibbie in mosaico e micro mosaico, oltre ad alcuni disegni a
pastello e studi preparatori su tavola.

Se in passato Barbara Giavelli era interessata soprattutto alla figurazione, con mosaici iconici
dedicati a Marylin Monroe, e ad Alda Merini, a Giovanni Paolo II e alla musa Euterpe (tratta da
Raffaello), così come ad animali reali e immaginari, la sua nuova produzione si caratterizza per la
matrice prevalente astratta, tesa a valorizzare le linee, le forme e i colori.

Nel 2019 dopo un lungo percorso interiore è nata l’opera “Su nel cielo” è un’opera unica composta
da 6 mosaici 50x50cm i materiali sono: smalti veneziani di Murano, millefiori di Murano, smalti
filati di Murano, marmi, pietre, onice, polvere di marmo, foglia d’argento e pittura ad olio.

Barbara Giavelli nasce a Reggio Emilia nel 1970. Da sempre attratta dall’arte, in particolare dalla
pittura e dal disegno, sperimenta varie tecniche.Nel 2000 inizia a frequentare i corsi di pitturatenuti da Alessandra Ariatti che contemporaneamente, la indirizza verso l’arte musiva. In un primotempo affronta la tecnica del mosaico in modo autonomo, successivamente si rivolge al mosaicistaGian Domenico Silvestrone per acquisire maggiore dimestichezza con la materia. Già dai primilavori, l’artista intuisce le potenzialità del mosaico e la possibilità di esprimere con tessete in pietra, ori e smalti veneziani il proprio sentire. Dopo un primo studio dei soggetti classici, concentra lapropria attenzione sulla potenza espressiva del colore, sull’effetto della luce che colpisce la materia
vitrea e la pietra.

Per informazioni tel.328 8978985            info@macauba.com           www.macauba.com

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