La Parola di Dio

Occhio per occhio

Fu detto; occhio per occhio. Ma io vi dico: Se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l’altra …

Siamo ancora al cap 5 del Vangelo secondo Matteo (38-48), dove Gesù continua a presentare la nuova legge. Già la settimana scorsa aveva presentato i precetti della legge antica per confrontati e superarli con la nuova (“Avete inteso che fu detto agli antichi  ….  Ma io vi dico ….”) e in questo modo stravolge una mentalità ormai consolidata e chiusa. Ascoltando queste parole, anche noi ci sentiamo coinvolti e sollecitati a prendere delle decisioni; stiamo camminando su un crinale da vertigini e non sappiamo dove parare: entriamo dentro a questa Parola oppure la releghiamo nel museo delle cose belle da vedere e da sentire, nel repertorio delle pie illusioni?! Eppure Gesù parla un linguaggio semplice e chiaro, che anche i bambini capiscono bene.

Oggi ci dice: “Fu detto; occhio per occhio. Ma io vi dico: Se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l’altra …” Quello che Gesù propone non è la sottomissione di chi ha paura davanti al più forte, ma una presa di posizione coraggiosa: “tu porgi”, fai tu il primo passo, tocca a te ricominciare la relazione, riprendendo il filo di un tessuto sfilacciato. Non è forse vero che, nella notte della cattura, Gesù ricevette uno schiaffo dal soldato? Non rispose porgendo l’altra guancia ma chiese ragione alla guardia (“Se ho parlato male, dimostramelo!”). E sulla croce non ha insultato, maledetto e condannato qualcuno, ma solo ha pregato e perdonato e così ha pure aperto il paradiso al ladrone intenerito da quell’esempio eroico. L’odio va stroncato con il perdono, la violenza va disarmata con la misericordia.

Viene da dire: i miei piccoli sforzi non potranno mai dare un impulso significativo per vincere tutto il male,  l’odio e la violenza che c’è in giro! Certo, ma pur non potendo far sorgere alcun sole posso però far spuntare un grammo di luce, una minima stella. Quante volte ho visto sorgere il sole dentro gli occhi di una persona: è bastato un ascolto fatto col cuore, un aiuto concreto, un abbraccio vero.

O si ama o non si ama, per Gesù non esiste l’amore a mezza via!

Se si ama si ama davvero, ogni persona, anche chi non mi ama o non merita nulla, perché anche quello è il mio prossimo da amare e per il quale pregare.

Questo vuol dire: “Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste!”.

Buona Domenica. Don Stefano

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