Gesù, dopo il battesimo, lasciato il Giordano, si dirige nel deserto e, prima di iniziare la sua vita pubblica, trascorre un lungo periodo nel silenzio, nella preghiera, nel digiuno: Gesù fa la sua Quaresima!

Perché Gesù va nel deserto? Intanto va detto che il deserto, nella storia del popolo d’Israele, era un luogo importantissimo: nel deserto hanno camminato a lungo per arrivare nella terra promessa, nel deserto hanno incontrato Dio al monte Sinai e ricevuto le leggi sulle quali si è stretta l’alleanza col Signore; ma nel deserto hanno pure tradito l’alleanza peccando contro l’amore di Dio. In quel deserto Gesù rivive l’esperienza dell’antico popolo e, nella solitudine, incontra il Padre che lo chiama alla missione, e proprio lì decide di essere il Messia secondo il volere del Padre.

Il diavolo infatti (ecco le tentazioni!) aveva proposto a Gesù di essere un Messia secondo le attese degli uomini, un Messia che fa clamore attorno a sé usando la sua potenza a proprio vantaggio, garantendo spettacoli da applausi.

Prima tentazione: «Se sei Figlio di Dio dì a questi sassi che diventino pane».

Seconda tentazione: «Se sei Figlio di Dio buttati giù».

Terza tentazione: Satana «Gli mostrò tutti i regni del mondo con la loro gloria e disse: se ti prostrerai davanti a me sarà tutto tuo».

Nel deserto Gesù ha vissuto l’esperienza dell’antico popolo e di ogni uomo, ha lottato e ha scelto da che parte stare: ha scelto di giocarsi la vita puntando sull’amore. Solidale con la nostra umanità, si è sottoposto pure alle tentazioni facendoci capire che, uomo come noi, ha lottato contro il male.

In che modo vince le tentazioni? Con la Parola di Dio: “Sta scritto …”: ecco la risposta al tentatore!

Questa è pure la nostra esperienza di popolo e di persone nel deserto della vita verso la Terra promessa. Qui nel nostro deserto incontriamo Dio e incontriamo pure il diavolo che tenta: ecco la nostra Quaresima!

Chiediamo al Padre di “non abbandonarci alla tentazione”, e nutriamoci della sua Parola per lottare e vivere: Gesù ci insegna chiaramente che “Non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni Parola che esce dalla bocca di Dio!”.

Vivendo bene la nostra Quaresima scopriremo tante nostre debolezze, tante nostre miserie, ma soprattutto scopriremo quanto siamo amati. E questo ci incoraggia e ci sostiene sempre.

Buona Domenica. Don Stefano