La Parola di Dio

Raddrizzare i sentieri, riempire i burroni e abbassare i colli

Di questa novità abbiamo bisogno tutti quanti, tutti abbiamo da “raddrizzare i sentieri, riempire i burroni e abbassare i colli” perché solo lasciandosi guidare dalla sua parola si possono percorrere le sue vie, e solo percorrendo le strade di Dio si costruisce il mondo vero.

Proprio a ridosso della festa dell’Immacolata Concezione di Maria arriva la seconda Domenica di Avvento, la seconda tappa del nostro cammino verso il Natale del Signore.

La figura che ci è presentata è il profeta Giovanni, chiamato Battista perché al fiume Giordano invitava a scendere nell’acqua per il battesimo di rinnovamento.

Però l’evangelista non presenta subito Giovanni ma parte da lontano, fa il quadro dei potenti della terra, traccia la mappa del potere politico e religioso dell’epoca e poi ….. poi improvvisamente cambia rotta: “La parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto”. Capito? La parola di Dio lascia il tempio, le grandi capitali, le stanze del potere e raggiunge un giovane per niente famoso, figlio di nessuna personalità importante e per giunta un abitante del deserto!

Dio sa bene chi raggiungere, la sua parola si è posata su Giovanni tantoché non è Giovanni a portare la parola del Signore ma è la parola che porta Giovanni e lo spinge a percorrere “tutta la regione predicando un battesimo di conversione”.

La parola di Dio è sempre in volo e cerca uomini e donne semplici, veri, autentici per indicare strade nuove.

Di questa novità abbiamo bisogno tutti quanti, tutti abbiamo da “raddrizzare i sentieri, riempire i burroni e abbassare i colli” perché solo lasciandosi guidare dalla sua parola si possono percorrere le sue vie, e solo percorrendo le strade di Dio si costruisce il mondo vero.

Anche se i grandi della terra alzano barriere e cortine di bugie, Dio trova sempre la strada per raggiungere il mio cuore, il cuore di tutti coloro che accolgono le sue proposte di lavoro per essere profeti, alla maniera di Giovanni.

Buona Domenica. Don Stefano.

Lascia un commento