La Parola di Dio

Vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto

Lui, ci dice Gesù, “vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto”. Suo compito è insegnare e ricordare le parole di Gesù per attuarle nell’oggi in cui viviamo.

Il passo del vangelo di Giovanni (14,23-29) presenta due temi: l’amore per Gesù e il dono dello Spirito Santo.

Gesù innanzitutto parla di amore. Come si ama Gesù? Non potrò mai amarlo se non mi metto in contatto con lui, se non gli do spazio, non lo ascolto, se non faccio silenzio perché possa parlare al mio cuore. Quanta gente dice di volere bene a Gesù ma in realtà lo conosce solo di nome e basta, perché non lo ascolta e non ci vive insieme!

Per amare Gesù bisogna dargli tempo e cuore: solo allora lui e il Padre verranno a prendere dimora in noi. Come? Con lo Spirito Santo.

Lo si chiama “Paràclito” (termine greco), cioè difensore, assicuratore: con lui possiamo stipulare un’assicurazione a scadenza eterna. Lui, ci dice Gesù, “vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto”. Suo compito è insegnare e ricordare le parole di Gesù per attuarle nell’oggi in cui viviamo.

Lo Spirito Santo è il protagonista che mantiene aperta la storia di Gesù e la rende perennemente attuale e viva, comunicando il dono pasquale della pace. Questo dono della pace ci è affidato ma non per depositarlo fra i regali ricevuti perché i doni di Dio non sono statici ma vivi; ecco che il dono della pace va ricercato pazientemente, costruito “artigianalmente” (come ha detto Papa Francesco) ciascuno con la sua piccola palma di pace

nel deserto della storia. Si sa, una minima oasi nel deserto è un niente in apparenza ma è un tesoro per chi la trova; e se le oasi fossero migliaia e migliaia potrebbero far fiorire il deserto.

Buona Domenica. Don Stefano.

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