La Parola di Dio

L’amministratore disonesto

Duomo - navata centraleIl capitolo 16 del Vangelo secondo Luca, che oggi iniziamo a leggere, nei primi 13 versetti narra una parabola interessante che, lì per lì, però lascia un po’ perplessi: la parabola dell’amministratore disonesto.

Un padrone si accorge che il suo amministratore non esercita onestamente il suo incarico e l’azienda sta andando in perdita. Richiamato l’amministratore, gli manifesta la decisione di licenziarlo.

Vedendosi scoperto, questo truffatore pensa al suo futuro: cosa farà quando avrà perduto il lavoro? Da buon disonesto continua a imbrogliare il padrone fino in fondo, per crearsi vantaggi nel domani: chiama i debitori del padroni e dà loro in credito ciò che non è suo. A chi ha da restituire tanti barili d’olio riduce il debito, così pure a chi deve tante misure di grano, e di questi favori essi si ricorderanno per dagli una mano quando sarà senza lavoro. L’ha studiata bene!

Stupisce l’atteggiamento del padrone che, quando viene a sapere di queste manovre a suo danno, loda l’amministratore disonesto perché ha saputo essere scaltro. E anche Gesù, commentando il racconto, spende parole di lode verso questo imbroglione … ma non per esaltare la disonestà ma soltanto la scaltrezza con la quale aveva pensato al suo futuro.

Alla stessa maniera Gesù vorrebbe lodare i suoi discepoli per la loro scaltrezza nel procurarsi le vere ricchezze: troppo spesso “i figli di questo mondo sono più scaltri dei figli della luce”!

Se noi, figli della luce, fossimo scaltri nelle cose buone, alla maniera di come lo sono i malvagi nelle cose cattive, potremmo fare tanto per la costruzione del Regno di Dio. Ma noi, come l’amministratore disonesto, pensiamo al domani? Quanto ci pensiamo? La mentalità del mondo ci stordisce facendoci concentrare tutto sull’oggi, sul cogliere i momenti che passano cercando di ricavarne maggiori vantaggi … E il domani? Qualcuno dice: Ci penseremo quando ci siamo! No, cari miei, domani raccoglieremo i frutti di quanto, con la nostra benefica astuzia, avremmo saputo amministrare.

La pratica della nostra pensione è tutta nelle mani del Signore!

Buon lavoro e buona Domenica. Don Stefano.

 

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